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Come far sopravvivere la propria Data Strategy nell'Era Post-Cookie

Introduzione

Nel 2024, l'anno in cui, dopo annunci e rinvii, Google metterà fine all'uso dei cookie di terza parte, il mondo del marketing digitale dovrà affrontare una sfida nota come Cookiegeddon. Questa svolta rappresenta un punto di non ritorno per le strategie di data management, spingendo le aziende a esplorare soluzioni innovative che rispettino la privacy degli utenti.

Caso di Studio: The New York Times 

The New York Times, in risposta a questo cambiamento di panorama, ha sviluppato un sistema di dati di prima parte, combinando scienza dei dati e analisi comportamentale per offrire un targeting pubblicitario più mirato e conforme alle normative sulla privacy. Questo approccio ha permesso una personalizzazione più accurata, aumentando l'engagement dei clienti nel rispetto della loro privacy. Il sistema difatti utilizza modelli di machine learning basati su dati comportamentali e sulle risposte ai sondaggi dei lettori per determinare quali annunci vengono pubblicati.

Maggiori dettagli possono essere trovati in questo articolo: https://open.nytimes.com/to-serve-better-ads-we-built-our-own-data-program-c5e039bf247b

Caso di Studio: Procter & Gamble

Procter & Gamble ha intensificato l'uso di dati di prima parte, investendo in piattaforme che li gestiscono in modo efficace e conforme alle normative sulla privacy. Ad esempio, hanno collaborato con Google Cloud per sviluppare soluzioni che migliorano le esperienze dei consumatori attraverso l'analisi dei dati. ha utilizzato le capacità di machine learning e l'infrastruttura di Google Cloud per elaborare e analizzare efficacemente grandi volumi di dati di prima parte. Questa collaborazione ha permesso a P&G di implementare algoritmi avanzati che analizzano comportamenti e preferenze dei consumatori in tempo reale. Grazie a questi strumenti, P&G è in grado di affinare il targeting pubblicitario e personalizzare le strategie di marketing, ottimizzando la pertinenza delle proprie campagne pubblicitarie e migliorando l'esperienza del consumatore.

Conclusione 

L'avvento dell'era post-cookie impone un ripensamento del marketing digitale, richiedendo un approccio più etico e centrato sull'utente. Attraverso esempi come il New York Times e Procter & Gamble, vediamo come le strategie basate su dati di prima parte possono non solo conformarsi alle nuove normative, ma anche apportare miglioramenti tangibili all'engagement dei clienti e alla personalizzazione, mostrando una via per un futuro del marketing digitale innovativo grazie proprio ad una maggiore consapevolezza e rispetto dei limiti dettati sia dalla normativa che dal comune sentire nei confronti della privacy.